16_07_2012 | PROVINCIA UNICA, SI INIZIA DAI PARTITI. AD AGOSTO DIREZIONE CONGIUNTA DELLE FEDERAZIONI ROMAGNOLE

Lunedì, 16 Luglio 2012

1

PROVINCIA UNICA, SI INIZIA DAI PARTITI. AD AGOSTO DIREZIONE CONGIUNTA DELLE FEDERAZIONI ROMAGNOLE


Provincia unica. Per ora un grande mistero, ma intanto c’è chi mette giù un fermino: in agosto si svolgerà la prima direzione congiunta dei Pd delle quattro province di Romagna. “L'importanza del percorso in atto impone anche al Partito democratico un'accelerazione e scelte condivise”, ha affermato Emma Petitti, segretario per la provincia di Rimini, all’uscita da un incontro con gli altri segretari Pd delle federazioni romagnole Marco Di Maio (Forlì), Daniele Zoffoli (Cesena) e Alberto Pagani (Ravenna).


“Per queste ragioni a fine luglio sarà convocata la direzione provinciale del Pd riminese sui temi della riforma istituzionale e della Provincia unica, e nei primi giorni di agosto convocheremo, per la prima volta in assoluto, la direzione congiunta delle quattro unioni territoriali di Ravenna, Forlì, Cesena e Rimini con gli amministratori, primo passo ufficiale di questo nuovo percorso. Invitiamo sin da ora le istituzioni locali a costituire il Comitato promotore e a programmare la convocazione degli Stati generali romagnoli in tempo per essere protagonisti di questo cambiamento epocale”.


Sanità. Secondo Emma Petitti “deve sfociare in scelte concrete” “il dibattito in corso sull'opportunità di costruire un'azienda unica romagnola”. “A partire dalla costruzione di un luogo comune di programmazione”. “Riteniamo inoltre fondamentale assicurare tutta l'attenzione necessaria alle comunità più decentrate, in particolare ai piccoli Comuni, per i quali riteniamo vada perseguita la strada dell'integrazione dei servizi, potenziando al massimo la funzione delle Unioni e senza escludere ipotesi di aggregazione. A tale fine, per mantenere un radicamento e una rappresentatività forte anche delle comunità periferiche, auspichiamo che il nuovo ente Provincia che sarà definito dal governo, goda della legittimità popolare che può derivare solo dall'elezione diretta dei suoi amministratori”.